Fabio Verdelli

"La pazienza è la virtù dei pazzi"

My background is a balance of multiple passions: mathematics and cooking, graphics and literature, athletics and contemporary art. If I wasn’t a designer, I’d probably be a tea taster. I’ve always been engaged with creativity, and this spans from industrial plants to teaching, furnishing and interior to packaging, consumer electronics to impassioned speeches while waiting for the elevator. I combine my work as a designer with didactics, research and dissemination, collaborating with several universities and research institutes in Italy and abroad. My love for design has its roots in the unique season of Italian modernity, the starting point for projecting toward that element hits closest to home: the future.

La mia formazione è in equilibrio tra molte passioni: matematica e cucina, grafica e letteratura, atletica e arte contemporanea. Se non avessi fatto il designer probabilmente avrei fatto lo scrittore di titoli. Mi occupo da sempre di creatività, dagli impianti industriali alla didattica, dal complemento d'arredo al packaging, dagli elettrodomestici ai discorsi da ascensore. Al lavoro di progettista affianco l'attività nella divulgazione. Collaboro con numerose università e Istituti di ricerca, in Italia e nel mondo. Il mio amore per il design affonda le radici nella irripetibile stagione della modernità italiana che rappresenta il punto da cui ripartire per proiettarsi instancabilmente nell’elemento che più sento mio: il futuro.

fabio@fabioverdelli.com







Appunti di design

Lectures, thoughts, notes and words about Design

>Design, semiotics, narratology, anthropology, sociology and marketing. A multitude of different disciplines combine to achieve a novel, qualitative approach to brand management. Tools and techniques to support and maintain the only, true heart of mass markets. The manifesto for a potential “BRAND THERAPY”

> Design, semiotica, narratologia, antropologia, sociologia e marketing. Tante discipline diverse unite insieme nella definizione di un approccio nuovo e qualitativo alla gestione del marchio. Strumenti e tecniche per affrontare la manutenzione dell'unico e vero cuore dei mercati di massa. Il manifesto per una possibile "BRAND THERAPY"






> The Made in Italy mark is genuinely different from any other creative or design approach. The secret lies in the unique combination of three factors: our obsession for beauty, the natural tendency not to separate things from their origins, and the conviction that “taste” is an intrinsic quality and not just another of the many ingredients to be added at the end

> Il Made in Italy è davvero diverso da qualsiasi altro approccio creativo e progettuale. Il segreto si nasconde nella coincidenza unica di tre fattori: la nostra ossessione per la bellezza, la naturale tendenza a non separare le cose e le loro origini ed infine, la convinzione che il "sapore" sia una qualità intrinseca e non un ennesimo ingrediente che può essere aggiunto a "fine cottura"













> A society that stops imagining and inventing its own future is a society in decline. A forecast of things to come, starting from an analysis of how –until yesterday – we had foreseen our future and how – today – we are putting an end to that

> Una civiltà che smette di immaginare e di inventare il proprio futuro è una civiltà decadente. Una previsione di cosa ci aspetta ripartendo dall'analisi di come, fino a ieri, ci siamo prefigurati il nostro avvenire e di come, oggi, stiamo smettendo di farlo











> The story of Kandinsky’s invention: abstraction in art and the abstraction of art. A journey between the Renaissance and modernity in search of the meaning of a work of art beyond its representation

> Il racconto dell'invenzione di Kandinsky: l'astrazione nell'arte e l'astrazione dell'arte. Un viaggio tra rinascimento e modernità alla ricerca dell significato di un'opera d'arte oltre la raffigurazione














> Bulgari, Persol, Jacuzzi and Paglieri. A comparative semiotic analysis of four exemplary brands of 20th century Italy. Rich in history and in stories. The role of time (in all its meanings) as a catalyst for their narrative wealth

> Bulgari, Persol, Jacuzzi e Paglieri. Un' analisi semiotica comparata di quattro tra i marchi simbolo del '900 italiano. Ricchi di storia e di storie. Il ruolo del tempo (in tutti i suoi significati) come catalizzatore della loro densità narrativa.













> What would happen if professional “politicians” had studied Design? A utopian exercise (though not entirely implausible) based on the idea of how much good the culture of creativity and design would do for the administration of a country—the manifesto for a potential Design-Based Management

> Cosa accadrebbe se i "politici" di professione avessero studiato Design ? Un esercizio d'utopia (neanche troppo implausibile) attorno all'idea di quanto la cultura della creatività e della progettualità farebbero bene all'amministrazione del nostro paese. Il manifesto di un possibile Design Based Management













>Authorship, co-authorship, and re-semantization. The (true) limits of designers’ “power” in defining emotions, meanings, and the symbologies of what they design.

> Autorialità, coautorialità e risemantizzazione. I (veri) limiti del "potere" di un designer nel definire le emozioni, i significati e le simbologie di ciò che disegna














> Italianness is built day by day. From the middle of the 20th century, mass media have heavily influenced this daily elaboration. Advertising communication in the last 60 years has been a “mirror” that reflects us, but it is also a code that has contributed to dictating the evolution of our national identity.

> L'italianità si costruisce giorno per giorno. Dalla metà del secolo scorso i media di massa hanno iniziato a influenzare pesantemente questa elaborazione quotidiana. La comunicazione pubblicitaria degli ultimi 60 anni rappresenta uno "specchio" che ci riflette, ma anche un codice che ha contribuito a dettare l'evoluzione della nostra identità nazionale